Il Carnevale di Rio
Una delle attrazioni brasiliane che rende famoso il paese sudamericano in tutto il mondo è il fortunatissimo Carnevale di Rio de Janeiro, più comunemente detto Carnevale di Rio. Esso si festeggia circa 40 giorni prima di Pasqua ed ovviamente sta a ricordare l’inizio della Quaresima. Di certo la festa è strettamente legata al cattolicesimo, religione alla quale tutti i brasiliani sono molto devoti: ecco perché il Carnevale di Rio è qualcosa di molto sentito, rappresenta l’addio ai piaceri della carne in vista dei 40 giorni di astinenza e di meditazione.
Ovviamente il Carnevale Brasiliano è qualcosa di inimitabile e unico perché festeggiato in maniera molto diversa dai nostri tipici carnevali europei: esso è divenuto secondo le autorità locali “Espressione di Cultura”.
L’origine del Carnevale di Rio risale agli anni trenta del XIX secolo quando la borghesia brasiliana importò la moda europea di tenere feste e balli in maschera, ovviamente secondo i dettami della sfarzosità parigina. Con il tempo queste feste in maschera assorbirono sempre di più i caratteri delle culture sudamericane e soprattutto africane. Le prime sfilate (cordões, che vuol dire corde in portoghese) vennero organizzate alla fine del 1800 e da lì nacquero gli odierni Blocos (“quartieri”), ovvero gruppi di persone che, legati da una comunanza di quartiere e società, ballano e percorrono in formazione le strade durante la parata. Ogni Bloco ha la sua strada per festeggiare, tanto che quasi tutte le vie di comunicazione stradale vengono chiuse durante la manifestazione. A Rio oggi sono presenti più di 100 Blocos con usi, costumi e tradizioni diverse: questo rende il carnevale ancor più spettacolare e variopinto.
Gli interi festeggiamenti cominciano a gennaio e durano fino alla fine di febbraio: in questo periodo possiamo incrociare ballerini di samba che si dilettano negli angoli, solitamente dopo gli orari di lavoro. Tutti i festeggiamenti dei Blocos sono in stretta relazione con le musiche e i suoni delle danze popolari, le più caratteristiche sono quelle chiamate Marchinhas de Carnaval.
Per quanto riguarda i balli invece, il Carnevale di Rio è famosissimo per le sfilate delle moltissime scuole di Samba presenti in città. L’intento principale di tutte queste scuole che partecipano all’esibizione è quello di sconfiggere a suon di balli e colori le scuole che per tradizione sono considerate rivali. Molto importanti alcuni ruoli durante la sfilata delle singole scuole di samba: prima tra tutte la Porta – Bandeira, ovvero la ragazza simbolo della scuola che ha il compito di portare la bandiera con lo stemma di appartenenza, ma anche il mestre-sala colui che deve attirare l’attenzione del pubblico verso la “sua regina”.
Da anni è la scuola di Samba Beija Flor ad avere il predominio nella competizione, proprio per questo motivo il suo direttore è stato spesso accusato di aver corrotto ed intimidito i giudici. Ci sono state investigazioni abbastanza approfondite sul caso ma ancora non si ha prova certa delle accuse.
Da alcuni anni il Carnevale di Rio sta oltretutto subendo altre accuse che si basano sostanzialmente sull’eccessiva nudità dei protagonisti della parata (molto spesso infatti le ballerine si esibiscono in topless).
Il Carnevale di Rio nonostante i suoi piccoli difetti è pur sempre uno spettacolo da non perdere se ci si reca in Brasile: con i suoi colori, costumi, ritmi e note, esso rappresenta la più grande festa del mondo.